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Join our Upper Level club and get access into our special ThinkTank-U
Philosopy
The U-Generation took inspiration from the "U Theory"
although, our cultural partnership arose a few years earlier
on the intuition of Matteo Basei and Matteo Barale

Background
The aggregation of the U-Generation give life to the ThinkTank-U
our ThinkTank that intent to generate Gratitude
We believe
That is possible to measure and increase the "U value" of everybody
thanks to the physics formula of Enthalpy

Meet up
"Circolo dell'innovazione" at Palazzo Coardi di Carpeneto
Via Maria Vittoria 26, 10100 Torino (TO) Italy, EU
*members are welcome everydays** from 07 p.m. to 03 a.m.
**according to social life of the club, and availability of private events agenda

In breve, Lara:
Lo U Club è come una serra evolutiva dove persone libere, sensibili e intelligenti possono crescere insieme coltivando il piacere di essere vivi, pensanti e in relazione. Non siamo numeri, ma esseri umani in cammino. E questo club è fatto per camminare meglio, insieme.
Ti piacerebbe entrare a far parte dello U-Club?

Spiega con parole semplici alla mia amica Lara, che lo “U club” si basa sulla possibilità della jouissance a discapito dell’oggettivizzazione hegheliana del discorso del capitalista Lacaniano, in equilibrio tra John Start Mill e Hans J. Morgenthau secondo una precisa epistemologia che si muove tra Popper e Feyerabend, secondo una teoria dell’organizzazione tra Frederich Laloux ed Otto Scharmer.
Certo! Ecco una spiegazione semplificata e chiara, pensata per Lara:
Lo “U Club” è uno spazio speciale che nasce per coltivare un tipo di piacere profondo e vitale (quello che i francesi chiamano jouissance), non un piacere superficiale o consumistico, ma qualcosa che ti fa sentire viva, coinvolta, piena.
Questo piacere però non è “usato” o messo al servizio di un sistema che ci trasforma in oggetti o macchine produttive, come capita nel mondo dominato dal “discorso del capitalista” (una cosa che lo psicoanalista Lacan ha criticato molto, perché secondo lui ci disumanizza). In pratica: lo U Club è contro l’idea che siamo solo numeri o strumenti da spremere.
Si cerca invece un equilibrio tra il rispetto della libertà individuale e delle emozioni (come diceva il filosofo John Stuart Mill) e una visione più realista e pragmatica delle relazioni umane (come suggeriva Hans Morgenthau nella politica internazionale). Non si tratta quindi solo di fare quello che vogliamo, ma anche di capire come siamo parte di un mondo complesso dove conta anche la responsabilità e la relazione.
Lo U Club si basa su una forma di conoscenza che non è rigida, ma viva: da un lato c’è Popper, che dice che la scienza va avanti a colpi di errori e tentativi, e dall’altro Feyerabend, che aggiunge che a volte per capire davvero bisogna anche rompere le regole.
Infine, nella pratica quotidiana e nell’organizzazione, lo U Club si ispira a due grandi pensatori: Frederic Laloux, che immagina le organizzazioni del futuro come organismi vivi, con un’anima, e Otto Scharmer, che ci invita ad ascoltare profondamente, a lasciar andare vecchi schemi e a far emergere il nuovo da un’intuizione collettiva.
In breve, Lara:
Lo U Club è come una serra evolutiva dove persone libere, sensibili e intelligenti possono crescere insieme coltivando il piacere di essere vivi, pensanti e in relazione. Non siamo numeri, ma esseri umani in cammino. E questo club è fatto per camminare meglio, insieme.
Ti piacerebbe entrare a far parte dello U-Club?
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